Riconoscimento azzurraprofumi.it come miglior ecommerce

Nel corso degli ultimi anni, diciamo circa un decennio, il commercio online è cresciuto in maniera esponenziale, sia all’estero che in Italia. Eppure, se si guardano le statistiche sulle imprese italiane che si sono dotate di un e-commerce, ci si rende conto che la percentuale è veramente molto bassa: nell’ordine di meno del 1% (le imprese italiane sono oltre sei milioni). Questo testimonia che nei prossimi anni, complice anche la situazione sociale molto particolare, i tassi di crescita continueranno a essere particolarmente elevati, e già i primi studi confermano un trend che era largamente preventivabile, visto il cambiamento che ha sta investendo ognuno di noi da oltre un anno a questa parte.

Ma se i clienti disposti all'acquisto online stanno crescendo giorno dopo giorno e la mutata realtà sociale spinge le vendite verso l'online, come si spiegano le basse percentuali di e-commerce tra le imprese italiane? Il motivo è presto detto: gestire un e-commerce richiede competenze specifiche, personale dedicato e una buona comprensione delle dinamiche che regolano un canale di vendita assai diverso da quello tradizionale. Non è un'attività che si può improvvisare ma richiede pianificazione e investimenti a lungo termine.


Anche alla luce di queste considerazioni, assume un significato ancora più rilevante il traguardo raggiunto da Azzurra Profumi, all’interno di una recente indagine condotta dall’Istituto Tedesco ITQF in collaborazione con un importante media partner quale è La Repubblica Affari & Finanza. Lo studio, che è valso un riconoscimento anche per Azzurra Profumi, è giunto alla terza edizione e presenta un nome inequivocabile: "i 740 migliori e-commerce d’Italia 2021 – 2022", ovvero un'indagine sulla situazione nazionale in merito alla qualità dell’offerta digitale italiana in termini di servizi ed esperienza di acquisto.

L'analisi dell'ITQF - Entriamo nel merito dei numeri di questa indagine per meglio capire quanto importante è stato il traguardo raggiunto da Azzura Profumi. Lo studio è stato condotto sull'intero campione di e-commerce nazionale, eliminando tuttavia quelli che totalizzavano meno di 10.000 visite mensili, oppure con sede legale non in Italia. Da questa prima scrematura sono stati estrapolati 8.000 e-commerce.

Il campione totale di 8.000 selezionati, successivamente, è stato suddiviso in base a 11 macro categorie, le seguenti:

1) Alimentari;
2) Bellezza e salute
3) Casa;
4) Commercio e ufficio;
5) Fornitori universali;
6) Giardino e artigianato;
7) Lavoro e industria;
8) Moda e accessori;
9) Motori e sport;
10) Tecnologia e media;
11) Tempo libero.

E all’interno di ogni categoria si è proceduto a una ulteriore suddivisione in settori merceologici, complessivamente pari a 63.La somministrazione dei questionari – La metodologia d’indagine adottata da ITFQ e la Repubblica è quella più ovvia ed efficace: il sondaggio somministrato ai più diretti interessati, i clienti. In verità, oltre ai clienti, per valutarne il grado di soddisfazione, il questionario è stato sottoposto anche a un gruppo di esperti, per avere un risultato molto più bilanciato e coerente. Ecco perchè il sondaggio rappresenta la parte più incredibile di questo studio, per via della quantità d'informazioni indagate e per il numero di partecipanti coinvolti. Si tratta di un aspetto di grande rilevanza in quanto restituisce all’indagine una buona affidabilità in merito a quelle che in tutta onestà possiamo definire le eccellenze dell’e-commerce italiano.

Dal questionario sono emersi oltre 700 mila giudizi (731.787 per la precisione) elaborati su ben 36 diversi criteri, tra cui il design grafico della piattaforma, le funzionalità del sito, la presentazione dei prodotti, il servizio offerto nelle sue generalità, i termini e le condizioni di acquisto, i tempi di consegna, le politiche di rimborso e il customer care. Insomma tutto ciò che dovrebbe essere utile per premiare un e-commerce rispetto a un altro

Dall’insieme di questi dati, raccolti online con il metodo Cawi dall’Istituto di Ricerca ServiceValue di Colonia, è stato possibile stilare classifiche per ciascuno dei 63 settori merceologici e per ciascuna macrocategoria, a cui si è aggiunta un ulteriore classifica dei migliori 20 e-commerce in assoluto (ovviamente nomi del calibro di Amazon, Media World, Adidas e altri giganti di simile portata).

Per arrivare alle classifiche finali è stato assegnato un punteggio per ogni criterio analizzato. Il campione dei sondaggisti è stato gestito in maniera da coprire tutte le fasce di area geografica, età e di sesso. Per tutti questi motivi possiamo dire che si tratta di uno dei sondaggi più completi che sia stato condotto in Italia negli ultimi anni.

Oltretutto da parte di un istituto, è bene ricordarlo, che si occupa di monitorare costantemente lo stato di salute dell’e-commerce italiano.

Quali risultati per l'Italia?

all’indagine è emersa una situazione largamente positiva per il nostro paese. I migliori venti punteggi sono entrati nella classifica dei top 20 ed è motivo di orgoglio verificare che ci sono certamente grandi multinazionali straniere con sede in Italia ma anche tante aziende integralmente nostrane, a dimostrazione di una capacità di saper competere anche sul piano prettamente tecnologico. L’Italia, in generale, esce dal sondaggio con una bella carica di positività. I numeri sono tutti in crescita e ci raccontano una qualità costantemente in crescita, al netto di un aumento del numero di utenti, un aumento del fatturato e una costante ricerca di qualità da offrire ai propri clienti. Basta pensare che in oltre il 30% dei 63 settori, il punteggio medio ottenuto dalle aziende è cresciuto rispetto all'edizione precedente. Soltanto in due settori vi è stata una flessione mentre negli altri il punteggio è rimasto invariato. Rispetto a un massimo di 100 punti, la media totalizzata da tutti gli e-commerce analizzati è passata dai 71,95 punti della scorsa edizione ai 73,78 dell'edizione 2021.

…e quali per Azzurra Profumi?

Tra le aziende che possono ritenersi soddisfatte del risultato raggiunto, vi è sicuramente Azzurra Profumi, che partecipava nella categoria Salute e Bellezza per il settore merceologico di Articoli di Cosmesi. Nella propria classifica, Azzurra Profumi si è piazzata tra i primi 30 e-commerce di tutto il territorio nazionale, posizionandosi al venticinquesimo e dimostrando di poter competere anche con nomi altisonanti nell'ambito di prodotti per salute e cura della persona. Il punteggio raggiunto è stato di 75,73 ovvero al di sopra della media di categoria che è pari a 75,22 punti, e che testimonia da un lato una qualità dell'offerta in linea e al di sopra della media nazionale per il medesimo settore. Un aspetto, quest'ultimo, molto importante, perchè se è vero (e certamente lo è) che nei prossimo anni osserveremo una crescita degli e-commerce in Italia, come quantità ma anche per qualità, allora è altrettanto certo che l'esperienza e le competenze acquisite in questi e negli anni precedenti, saranno l'elemento chiave per continuare ad avere una posizione di rilievo sul territorio italiano e non solo.

In definitiva, lo studio dell'Istituto Tedesco, in partnership con La Repubblica, ci infonde tanto sano ottimismo, nonostante i numeri assoluti di attività di vendita online, come accennato all'inizio, non sia particolarmente considerevoli se paragonati ad altre nazione sia europee che extra UE. I clienti possono sentirsi confortati dal sapere che la qualità non ha nulla da invidiare alle piattaforme di altri paesi, mentre le imprese, dopo essersi crogiolate sui risultati positivi ottenuti, hanno il compito di raccogliere la sfida per la prossima edizione, al fine di riuscire a mantenere almeno la posizione raggiunta nel 2021, per poi provare a migliorarsi scalando la classifica dell'apprezzamento di utenti ed esperti. Non resta che aspettare la prossima edizione per vedere cosa accadrà.

prodotto aggiunto alla lista