Le 5 Cose che forse non sapevi sul Profumo: te le svela Azzurra Profumi

Il mondo dei profumi è ampio e ha una storia importante, ma ha un file rouge che collega tutte le tappe della sua storia: la reconnaissance, la qualità dei preziosi cosmetici di riportare alla mente sensazioni e situazioni conosciute e, talvolta, familiari. Ciò che ci fa amare o odiare un profumo è il ricordo che associamo ad esso.

Ecco 5 cose che forse non sapevi:

1. Il Primo Aroma Naturale

Il primo aroma naturale riprodotto in laboratorio è stato la Cannella, nel lontano 1826. A lavorarci fu il chimico italiano Luigi Chiozza, autore della sintetizzazione dell'aldeide cinnamica. Oggi, qualsiasi aroma può essere riprodotto chimicamente.

2. Il Passato che resta

Esistono alcuni prodotti che sono diventati pietre miliari del gusto e del costume. Cypre del 1917, padre delle fragranze ispirate al Mediterraneo; Ma Griffe, di Carven, del 1944 si fonda sulle note "verdi" fresche del cis-3-esanolo, una miscela di molecole scoperte negli anni '30; Charlie di Revlon, Opium di Saint Laurent, Anaïs Anaïs di Cacharel, Cristobal di Belenciaga e il lussuoso J'Adore di Dior sono profumi nati negli anni '60, epoca storica di liberazione femminile che ha caratterizzato anche la scelta delle fragranze.

3. Il Vocabolario dei Profumi

Un aspetto interessante di questo mondo affascinante è la Classificazione dei profumi. Gli esperti e i tecnici hanno un vero e proprio vocabolario per catalogarli: floreale, cipriato, ambrato, aldeidico, verde, colonia, speziato, fruttato, legnoso e così via. Partendo da pochi aromi fondamentali è possibile combinare innumerevoli fragranze che, di volta in volta, esprimono i nostri stati d'animo.

4. Lo Star System dei Profumi

Forse non sapevi che anche nel mondo dei Profumi esistono i Divi, alcuni classici che resistono al tempo. Il famoso Chanel N°5, risalente al 1921: al suo tempo, Marylin Monroe scandalizzò i benpensanti degli anni '50 dichiarando di andare a letto indossando solo poche gocce di questo profumo. Joy, creato da Henri Almeras per Jean Patou nel 1930, fu la fragranza di Jacky Kennedy. Femme, del 1945, fu il profumo di Mae West, forse perché Marcel Rochas lo confezionò in boccette che riprendevano la linea dei suoi fianchi. Shalmar di Pierre Guerlaine del 1925, si identificò con Marlene Dietrich. Miss Dior, 1947, fu il profumo di Lady Diana. Air du Temps, di Francis Fabron per Nina Ricci, ha il suo nome legato a quello di Claudia Cardinale.

5. Colori e Profumi

Tenendo presente il legame profondo tra percezioni olfattive e psicologiche, è stato elaborato un test basato su "rose di colori": gli autori esperti di Marketing, Mensing e Beck, hanno spiegato che guardando delle combinazioni di colori vengono stimolate delle sensazioni che muovono lo stato emotivo individuale; questo meccanismo è decisivo in termini di scelta di un profumo. Avvalendosi di un Test dei colori, sarebbe quindi possibile prevedere, anticipare e individuare sia i bisogni emozionali sia quelli razionali di una persona.

*Curiosità sul mondo dei Profumi tratte da Le Macchine Invisibili di Piero Bianucci.

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